Edizione 2023
Prende avvio il 4 maggio alla presenza del Soprintendete archivistico del Friuli Venezia Giulia Luca Caburlotto la seconda edizione del ciclo di conferenze “La città viva. Incontri sull’archeologia in archivio” promosso dal Museo archeologico nazionale di Aquileia e dalla Pro Loco. L’iniziativa è diretta a valorizzare la documentazione conservata nell’archivio e nella biblioteca del Museo, a raccontare il lavoro di chi studia questa tipologia di fonti e a presentare i risultati di ricerche pluriennali.
Il ciclo di conferenze si apre con Deana Posru, socia di “Uno studio in Holmes – The Sherlock Holmes Society of Italy APS”, che nel settembre scorso ha visitato l’archivio del Museo. L’ intervento “Sulle orme di Sherlock Holmes ad Aquileia. Un’indagine tra il fronte della Grande Guerra e il Museo archeologico nazionale” racconterà del viaggio in queste terre di Artur Conan Doyle – giornalista di guerra – al seguito della Croce Rossa britannica.
L’11 maggio Roberto Feruglio ed Alberto Vidon presenteranno lo studio che stanno conducendo nell’ambito dei progetti di ricerca promossi dall’Istituto per la storia della Chiesa in Friuli “Pio Paschini” di Udine. Tratteranno, in particolare, del lavoro di edizione dello scambio epistolare sulle “anticaglie” aquileiesi intercorso tra il 1718 e il 1736 tra l’erudito sandanielese Giusto Fontanini e il canonico Gian Domenico Bertoli, a cui si deve l’inizio della raccolta epigrafica conservata nel Museo archeologico. Nella biblioteca del Museo sono conservati i 48 volumi dell’Epistolario del canonico Bertoli che ha copiato le missive spedite e ricevute dal 22 aprile 1720 al 2 novembre 1762 e indirizzate ad eminenti personalità della cultura del tempo.
La conferenza del 18 maggio sarà invece dedicata invece alla comunità ebraica: Miriam Davide che all’Università di Trieste è docente di Storia medievale, illustrerà le modalità di insediamento e la specificità della presenza ebraica nel Patriarcato di Aquileia. Interverrà anche il direttore dell’Archivio di Stato di Trieste, Antonietta Colombatti che esporrà il progetto di schedatura e digitalizzazione dei documenti sulle cosiddette “Masserizie ebraiche” della Prefettura di Trieste. Le carte, versate in Archivio di Stato, sono fonti imprescindibili per ricostruire la tematica della spoliazione antiebraica e le conseguenze economiche e dei procedimenti giuridici e amministrativi messi in campo dai regimi fascista e nazista contro gli ebrei.
Concluderà il ciclo dedicato alle fonti d’archivio Ludovico Rebaudo professore associato di archeologia classica all’Università di Udine che, nell’ambito della cartografia storica, ci presenterà il risultato di una ricerca – con relativo ritrovamento – sulla prima pianta di Aquileia.
Tutte le conferenze, ad ingresso gratuito, si terranno al Museo archeologico nazionale con inizio alle ore 17.15.
Per partecipare è consigliata la prenotazione scrivendo a bookshopmanaquileia@gmail.com o telefonando al numero 0431 91016 (da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00)