Dialoga con l’autore: Elisa Michellut
Letture di Valentina Verzegnassi
Venezia. Nel più rinomato caffè di San Marco una elegante anziana signora incontra l’avvocato Ridolfi, un giovane dal fare astuto, anche se alcuni dettagli del suo abbigliamento denunciano scarsa affermazione professionale. La signora è una vedova molto ricca e altrettanto cinica, indifferente alle sirene del conformismo. Tra i due si stringe un accordo. (…)
“Non si uccide di martedì”, edita da Sellerio, è una commedia nera ambientata negli anni del fascismo tra Venezia e Rodi. Attorno al testamento di una vedova molto ricca si dispiegano torbide relazioni familiari e intrecci criminali, mentre Venezia si affaccia prepotente con la Giudecca e le chiese, il Caffè Florian e l’eterna magia dell’acqua.
Dopo “Non tutti i bastardi sono di Vienna” e “Il rogo della Repubblica”, anche questa volta Andrea Molesini sceglie la via del romanzo storico per raccontare torbide relazioni familiari e intrecci criminali, invitando il lettore a esplorare il passato per interrogare il presente.