Lo scorso 12 novembre 2024 hanno aperto al pubblico i nuovi depositi del Museo archeologico nazionale di Aquileia, un importante capitolo del percorso di rinnovamento dell’istituzione museale, ora afferente al Museo storico e il Parco del Castello di Miramare – Direzione regionale Musei nazionali del Friuli Venezia Giulia del Ministero della Cultura.
I nuovi spazi restituiscono al pubblico un’esclusiva visione del patrimonio archeologico della città romana di Aquileia, sito Unesco dal 1998, contribuendo in modo significativo ad arricchirne l’immenso patrimonio storico e archeologico. Il progetto segna anche una svolta nella gestione e valorizzazione delle collezioni, garantendo la conservazione ottimale di migliaia di manufatti che, per la prima volta saranno visibili, diventando parte dell’ampliato percorso museale. Sei nuove sale espongono, per oltre 500 mq, più di 5000 manufatti in pietra e moltissimi altri reperti in vetro, osso, metallo e ceramica, fruibili grazie a cassettiere dotate di vetri protettivi e nuove scaffalature. Mozzafiato anche i mosaici con busti di atleti delle cd Grandi terme, restaurati e montati su pannelli scorrevoli in una soluzione funzionale e scenografica al tempo stesso.
Nei depositi nuove modalità comunicative proseguono il racconto della città romana, invitando i visitatori a porre domande e suggerire nuove interpretazioni, in una prospettiva di scambio e partecipazione. La ricerca scientifica si riflette nel database on line della collezione, raggiungibile dal sito web del museo e dai QR code disposti accanto ai reperti, e strumento indispensabile per la gestione di una raccolta archeologica così ingente.
“Siamo particolarmente fiere di restituire al pubblico questi nuovi spazi museali sui quali stiamo lavorando da diversi anni – ha dichiarato la direttrice del Man di Aquileia Marta Novello -. È stato un lavoro di squadra complesso ed entusiasmante, che ha coinvolto a vario titolo numerosi professionisti e ha consentito di mettere a sistema competenze e sensibilità diverse. L’enorme numero di reperti che sono stati movimentati e riallestiti ha imposto un riesame e una riorganizzazione di una parte davvero considerevole della collezione museale che costituisce la base per nuovi studi e per inedite letture. Il Museo di Aquileia si arricchisce oggi di un nuovo spazio di educazione, piacere, riflessione e condivisione della conoscenza, seguendo quelli che sono i più attuali percorsi di ricerca dei musei a livello internazionale”.
I depositi sono visitabili dal martedì al sabato dalle 14.15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18). Per restare aggiornato sulle iniziative, le aperture straordinarie e le visite guidate ai nuovi spazi espositivi a cura del Servizio educativo del museo e dei professionisti che hanno curato il progetto di allestimento, puoi consultare la sezione eventi del sito web del museo a questo link>>